Ogni territorio possiede un incredibile patrimonio di storie tramandate nei secoli attraverso la tradizione orale. Si tratta per lo più di racconti brevi, ambientati in epoche remote e indefinite, centrati su avvenimenti e personaggi fantastici. Possono contenere elementi reali, come le leggende, che vengono comunque amplificati e distorti dalla fantasia con un intento ricreativo ma anche educativo. Spesso queste storie sono riferite a un luogo preciso (un lago, un masso, una grotta…), né celebrano le origini e né esaltano il mistero.

Nella Tana del Drago attinge a questo patrimonio di fiabe e leggende. Le modella e le intreccia in una trama unica e originale con l’intento di rivelare allo sguardo disincantato dell’uomo del nostro tempo la stretta connessione che esiste tra dimensione fantastica e cruda realtà.

Nella Tana del Drago trova la sua naturale collocazione in quegli stessi luoghi da cui attinge la propria dimensione fantastica e reale: il Lago Pratignano nel comune di Fanano. Siamo nell’Alto Appennino Modenese, dal 1988 sotto la protezione dell’omonimo Parco Regionale e dal 2015 Patrimonio Unesco.